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NOSTRI PROBLEMI
Un settembre d’attesa, attesa senza notevoli cambiamenti in Tunisia dove dopo una forte mobilitazione estiva delle forze d’opposizione per un governo tecnico che assicurasse la transizione sino all’organizzazione delle prossime elezioni, e cio’ malgrado trattative intense che avevano e hanno visto impegnati in colloqui continui i maggiori leaders delle forze politiche e sindacali.
I lavori dell’Assemblea Costituente interrotti dopo la crisi estiva a seguito dell’assassinio del deputato Mohamed Brahmi il 25 luglio hanno ripreso parzialmente in settembre malgrado l’assenza dei deputati dell’opposizione. Non hanno ripreso pero’ i lavori sulla Costituzione la cui elaborazione è ancora in atto dopo oltre due due anni .
Il Presidente dell’ANC dopo la crisi politica estiva aveva interotto i lavori dell’Assemblea per tentare di trovare un’uscita alla crisi tra governo e opposizione ma la decisione di riprendere seppur parzialmente i lavori rispecchia il fallimento del dialogo e la forte pressione subita da Ben Jaafar. La situazione di non chiarezza per una effettiva agenda d’uscita di crisi ha come conseguenza di bloccare le istituzioni ma soprattutto la tanta auspicata attesa di ripresa economica e sociale del paese.
Intanto si moltiplicano atti di repressione contro i giornalisti ed assistiamo ad un valzer di arresti e liberazioni che inquietano chi aveva creduto che la libertà d’espressione fossse la prima manifestazione della libertà. Dopo gli arresti (e liberazioni) del sindicalista Zied El Hani, diTahar Ben Hassine (El Hiwar Ettounsi), di Zouhair El Jiss e di Mourad Meherzi, uno sciopero generale dei giornalisti (seguito al 90%) è stato indetto per denunciare gli abusi commessi contro coloro che si battono per un’informazione indipendente. In Italia l’attesa caratterizza anche se in forma diversa la ripresa di settembre: un governo sempre in bilico, la cui continuità è sempre minacciata da chi seguita a ritenere che gli interessi ad personam siano interessi comuni.
L’uscita seppur parziale dalla crisi continua a farsi attendere e specie i giovani non vedono effettivi spiragli per il loro futuro cercando sempre più su altri lidi la soluzione alla loro endemica precarietà. Se non è più la valigia in cartone che accompagna i nuovi migranti del 21esimo secolo, la valigia a quattro o due ruote, piena di libri, continua ad accompagnare i giovani italiani (ed adesso anche i meno giovani) alla ricerca di un lavoro dignitoso. Sabato e domenica 20-21 settembre si è tenuta a Roma l’Assemblea Nazionale del Partito democratico per l’elezione del nuovo segretario.
Alla stessa data, si è svolto a Cagliari l’81° Congresso Internazionale della Società Dante Alighieri. Il tema di grande interesse per quanti come noi vivono tra le due sponde del mediterraneo è “Dal Sud del mondo. La lingua, la cultura e l’economia italiane. La Sardegna come ponte sul Mediterraneo”.
A Tunisi, la visita di Emma Bonnino nel contesto di inquietante instabilità del mondo arabo, specie in Egitto e in Siria, ha significato anche la grande attenzione della politica estera italiana all’uscita della crisi politica che sta attraversando il paese.
Giovedi 19, nei locali della Dante Alighieri Tunisi, l’Inca-CGIL ha organizzato una tavola rotonda su “Pensionati italiani oltre frontiera. Per una nuova stagione dei diritti e dell’assistenza “ per rispondere ai vari quesiti che i pensionati italiani residenti in Tunisia si pongono per la tutela dei loro diritti.
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SOMMARIO
COLLETTIVITÀ
La visita del Ministro Bonino a Tunisi - p 4
I consigli dell’avvocato - p 6
Tunisi, 6 settembre 2013 - p 7
Miscellanae - p 8
IN TUNISIA
Alla ricerca della concordia ordinum. Il mosaico della crisi politica tunisina - p 9-12
La donna contesa - p 13
ATTUALITA’- p 14-15
IN ITALIA
Il Piano del Cav: Mi dimetto da Senatore. Ma Letta duri cinque anni - p 16
Scuola: il piano del governo - p 17
NEL MAGHREB e NEL MEDITERRANEO
I Fratelli Musulmani - pp 18-21
Il Tramonto sulla Falesia (1a parte) - p 22-24
EMIGRAZIONE, IMMIGRAZIONE
Spending Review: rivedere i tagli al contingente scolastico all’estero - p 25
Il PD Mondo fa il punto a Genova - p 26
CULTURA
A Roma l’arte ungherese e polacca - p 27-28
tre racconti moreschi - p 29-30
Architettura Punica, Ellenistica e Romana: tutela e valorizzazione - p 31
LIBRI - p 32
UNIVERSITÀ E SCUOLA
Borse di studio per studenti meritevoli - p 33
Il Decameron in 100 tweet – p 34
MUSICA
L'Ottobre Musicale 2013 - p 35
ECONOMIA
CTICI - p 36-37
MARGINALIA
Da Targhella di Mileto a Edward Snowden - p 38-39
VIAGGI
Tunisia: El Haouaria – p 40-41
ECHI DI STORIA MEDITERRANEA
Pericolose considerazioni euromediterranee – p 42-43
CASA E CUCINA - p 44-45
Pietro Longo - ALLA RICERCA DELLA CONCORDIA ORDINUM - in In Tunisia
Marino Alberto Zecchini – PERICOLOSE CONSIDERAZIONI EURO MEDITERRANEE - in Nel Mediterraneo-Maghreb
Delfino Maria Rosso – TRE RACCONTI MORESCHI [2] – in Cultura
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