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775 - IL PRESIDENTE GRASSO A TUNISI |
Il Presidente del Senato, Sen. Pietro Grasso, ha compiuto una visita ufficiale in Tunisia in occasione delle celebrazioni per l’adozione della nuova Costituzione tunisina. |
In tale occasione, il Presidente Grasso ha avuto incontri bilaterali con il Presidente dell’Assemblea Costituente, Mustapha Ben Jaafar e con il Presidente della Repubblica, Moncef Marzouki, dai quali ha ricevuto parole di riconoscenza per il sostegno garantito dall’Italia alla transizione tunisina. Al Presidente Marzouki, il Sen. Grasso ha anche rimesso un messaggio personale di augurio del Capo dello Stato, Presidente Giorgio Napolitano. Il Presidente Grasso è inoltre intervenuto all’Assemblea Nazionale Costituente, per esprimere nella Plenaria straordinaria i sentimenti di vicinanza del popolo italiano, dicendosi ammirato per la saggezza dimostrata dai Costituenti nel superare le differenze e per la tenacia delle organizzazioni della società civile.
”Gli italiani si stringono a voi con gioia e speranza nel festeggiare questo traguardo, animati da quello spirito di fratellanza che salda strettamente le radici, la storia e il destino dei nostri popoli”- ha dichiarato il Sen. Grasso.
“La Tunisia oggi celebra una palingenesi, una rinascita-ha proseguito - Una nuova carta costituzionale è sempre il simbolo più profondo della determinazione di un popolo di rifondare le regole della convivenza collettiva e migliorare i destini individuali di ciascuno. La vostra Costituzione segna un momento epocale perché affronta con coraggio la sfida della democrazia dopo una lunga epoca di dittatura, discriminazioni, abusi, torture. La demolizione del regime passato ha innescato la transizione ad un nuovo assetto. La "primavera" del popolo tunisino si è risolta nella "primavera dei diritti"... La Tunisia oggi è più forte, e questa forza non mancherà di fare sentire la sua onda d'urto in tutta la regione e ovunque nel mondo vi sono popoli che aspirano alla libertà e alle riforme”
Il Presidente del Senato ha poi proseguito soffermandosi sulla cooperazione tra le due sponde del Mediterraneo e tra i nostri due pasi in particolare “L'Italia, che dell'Europa è la porta per geografia, per storia, per tradizione, crede fermamente nella necessità di una politica condivisa del Mediterraneo per affrontare insieme i problemi comuni: sicurezza, stabilità, diritti, immigrazione e integrazione, crescita economica, lavoro” ed ha concluso auspicando a breve delle elezioni parlamentari affinché “un'assemblea rappresentativa legittimata democraticamente possa dare contenuto ai principi e valori della Carta” e riaffermando l’appoggio dell’Italia “per il consolidamento di istituzioni democratiche e per garantire al popolo tunisino per quanto riguarda le libertà, sicurezza e sviluppo economico”.
Il Presidente Grasso consegna il messaggio del Capo dello Stato Napolitano al Presidente Marzouki
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Il giornale | :: :: :: :: ::
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Elia Finzi |
Tunisi 1923-2012
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