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778 - IL MINISTRO GUIDI IN TUNISIA |
Sostegno italiano al Paese mediterraneo in sede europea. Richiesta alla Tunisia maggior apertura agli investimenti esteri. |
Il Ministro dello Sviluppo Economico, Federica Guidi, ha concluso nei giorni scorsi una missione in Tunisia, durante la quale ha incontrato i massimi esponenti governativi di quel Paese e il Presidente della locale Confindustria. Il Ministro era accompagnato da una qualificata delegazione di rappresentanti del Ministero, della Confindustria, dell’ICE, della Simest, della SACE e di Assocamerestero.
Nel corso della visita a Tunisi, il Ministro ha incontrato il Ministro dell’Industria Ben Naceur, il Ministro del Commercio Signora Nahila Harrouch, la Presidente di UTICA (Confindustria locale), Wided Bouchamaoui e il Primo Ministro Mehdi Jomaa. La missione si è conclusa con un incontro in Ambasciata con alcuni operatori economici italiani residenti in Tunisia.
“Nei miei incontri a Tunisi – ha affermato il Ministro Guidi –ho avuto modo di confermare ai miei interlocutori il forte interesse delle aziende italiane verso il Paese vicino. Non ho altresì nascosto le preoccupazioni che ancora permangono tra i nostri imprenditori che auspicano una sempre maggiore apertura agli investimenti, anche quelli stranieri, e garanzie sulla permanenza delle favorevoli condizioni fiscali e normative che rendono il mercato tunisino particolarmente attrattivo. Nella mia prima missione in un Paese mediterraneo – ha aggiunto il Ministro – ho inoltre ribadito la disponibilità dell’Italia, ormai alle porte del suo Semestre di Presidenza, a farsi portavoce in Europa delle esigenze della Tunisia in termini di sostegno economico e finanziario e di assistenza tecnica in tutti i settori ed in particolare in quelli della politica industriale, del commercio e dell’energia”.
La visita, che segue a breve distanza di tempo quella compiuta dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi, ha offerto, fra l’altro, l’opportunità di congratularsi con le Autorità di Governo locali per l’adozione consensuale della Costituzione e per l’insediamento del nuovo Governo.
L’Italia è il secondo partner commerciale della Tunisia (quota di mercato pari al 15,8%). Gli investimenti italiani hanno registrato un’accelerazione negli ultimi anni, sia in termini di volumi (l’Italia è il secondo investitore) sia in termini di aziende installate (circa 750). Il settore con maggiore presenza è il tessile/abbigliamento ove operano in prevalenza piccole e medie imprese ma che vede presenti anche grandi gruppi. Significativa anche la rilevanza del settore energetico, sia per il passaggio del gasdotto TTPC, che collega Italia e Algeria, sia per gli interessi di aziende italiane nel settore dell’energia da fonti fossili e rinnovabili.
Al termine della giornata il Ministro Guidi ha incontrato, presso la Residenza dell'Ambasciatore d'Italia in Tunisia, alcuni degli imprenditori italiani che operano nel Paese maghrebino.
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Il giornale | :: :: :: :: ::
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Elia Finzi |
Tunisi 1923-2012
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