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In Tunisia
Il 25 luglio la Tunisia celebrava il 56° anniversario della proclamazione della Repubblica, le strade accoglievano cittadini sorridenti innalzanti e sventolanti la bandiera rossa e bianca ormai simbolo della ritrovata libertà, mentre Mohamed Brahmi deputato dell'Assemblea Costituente, leader del Movimento Echaab (popolo), veniva freddato con 14 proiettili davati alla sua abituazione. >> Leggi.....
Ali è una persona silenziosa. Rappresenta una parte di quella gioventù tunisina che dalla Rivoluzione non si è lasciata abbattere, ma da cui anzi ha tratto nuova energia per potersi finalmente esprimere liberamente all’interno della società. >> Leggi.....
1 Maggio: la costituzione dalla parte dei lavoratori
I presupposti con i quali si è arrivati alla giornata del lavoro non erano tra i più rosei a Tunisi. Di fatto all'instabilità politica ormai endemica nel paese e alla palese esasperazione dei più nei confronti di una Costituzione che tarda ad essere redatta, si sono aggiunti gli eventi di Kasserine nei quali due agenti sono rimasti gravemente feriti. >> Leggi.....
INTERVISTA AL DR MOHAMED LASSOUED, SEGRETARIO GENERALE DEL PARTITO DI LOTTA PROGRESSISTA >> Leggi.....
Basma Khalfaoui, la vedova del leader dell'opposizione assassinato Belaid, continua a manifestare. E rappresenta la rivoluzione delle donne tunisine. Basma Khalfaoui, vedova di Chokri Belaid, avvocata e militante dell'Association des femmes démocrates e della sinistra, è divenuta in questi giorni il simbolo della resistenza tunisina contro la violenza politica e il tradimento delle istanze rivoluzionarie . >> Leggi.....
La population prise à ses difficultés et voyant retarder la perspective d'élections stabilisatrices, en viendra-t-elle à rechercher désespérément une autorité ferme, compétente et juste pour faire «Dégager»?Avec une assurance presque moqueuse, son inévitable sourire aux lèvres, le chef du gouvernement Hamadi Jebali vient de décréter l'effacement du vocable «dégage» de tout langage protestataire. >> Leggi.....
La population prise à ses difficultés et voyant retarder la perspective d'élections stabilisatrices, en viendra-t-elle à rechercher désespérément une autorité ferme, compétente et juste pour faire «Dégager»?Avec une assurance presque moqueuse, son inévitable sourire aux lèvres, le chef du gouvernement Hamadi Jebali vient de décréter l'effacement du vocable «dégage» de tout langage protestataire. >> Leggi.....
Il 23 ottobre 2011 la Tunisia del dopo Ben Ali è andata alle urne per scegliere quell’Assemblea Costituente che avrebbe dovuto, alla scadenza di un anno, redigere una nuova costituzione. Oltre 7 milioni di cittadini hanno votato ed hanno mostrato con fierezza il dito macchiato d’inchiostro. Ma un anno è passato, il mandato è in teoria terminato, e la Costituzione è ancora in fieri. >> Leggi.....
Il fragile equilibrio politico si accompagna alla scarsa dimestichezza con le regole del gioco democratico.
Una città contesa da salafiti che recitano il Corano in pubblico e giovani “infedeli” che preferiscono discutere del futuro della Tunisia sorseggiando birra. >> Leggi.....
Il 9 aprile, giorno dei martiri, i tunisini pur contravvennendo al divieto di manifestazione sull'Avenue Bourguiba emanato il 28 marzo dal Ministero dell'Interno, si sono riuniti in vari punti della capitale per manifestare e commemorare i martiri del 1938 ma anche i martiri della rivoluzione del 14 gennaio 2011. Certo lo scopo era giungere all'Avenue e probabilmente riappropriarsi del luogo simbolo di una nazione e della sua ritrovata libertà. >> Leggi..... Pagina: Indietro 1 2 3 4 5 6 7 8 Prossima |
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